15 ottobre in Spagna:
il movimento cresce
Il
15 ottobre, giornata internazionale dell’indignazione, la Spagna è stata
attraversata da partecipatissimi cortei, in particolare a Madrid, Barcellona e
Siviglia. Le parole d’ordine erano più avanzate di quelle di qualche mese fa,
dove il movimento si limitava a rivendicare una “reale democrazia”: questa
volta numerosi erano gli striscioni e i cartelli contro i banchieri, contro gli
industriali, contro la monarchia.
A
Madrid, che ha visto il corteo più numeroso, i compagni e le compagne di
Corriente Roya hanno partecipato allo spezzone del sindacalismo conflittuale e
combattivo con i Co.bas e varie realtà di lavoratori in lotta, dando vita a uno
spezzone di classe che ha visto la partecipazione di centinaia di giovani e lavoratori
(molti i lavoratori della scuola, che subisce anche in Spagna pesantissimi
tagli).
Lo
spezzone di classe, dopo aver attraversato le strade di Madrid con slogan
contro i capitalisti (“la crisi la paghino i capitalisti”, lo slogan più gridato),
appena prima di entrare a Puerta do Sol ha dato vita a un comizio affidato al
compagno Angel Luis Parras (Caps), dirigente di Corriente Roja e dirigente
della Lit-Quarta Internazionale. Potete vedere a questo link alcune immagini
della straordinaria giornata di lotta a Madrid e il comizio finale del compagno
Caps.
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=9m6oYgAvhyI