CON LA RESISTENZA DI PINHEIRINHO

la lotta: http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=02BblCRNYv4
la repressione: http://www.youtube.com/embed/DDKp4wJPMxI
http://www.youtube.com/watch?v=nH3OBLdJYTE&feature=youtu.be
La favela di Pinheirinho, a São José dos Campos in Brasile, ha dato vita alla più grande occupazione urbana dell'America Latina: la risposta del governo è stato l’assedio militare. Le truppe d’assalto della Polizia Militare (PM), al comando del governatore di San Paolo, Geraldo Alckmin, hanno assaltato con le armi la comunità, nella quale vivono quasi duemila famiglie e oltre novemila persone, delle quali 2.600 sono bambini e bambine.
Si tratta di un vero e proprio atto di guerra contro famiglie di lavoratori e lavoratrici che non hanno una casa. E’ uno sgombero che avviene per gli interessi speculativi delle grandi imprese immobiliari.
Domenica 22 di gennaio, alle 6 ore della mattina, circa duemila membri delle truppe d’assalto della polizia militare, provenienti dai municipi vicini, hanno attaccato la comunità con elicotteri, bombe a gas, lacrimogeni, pallottole di gomma e perfino con le armi da fuoco. Dall'alto, la polizia militare lancia gas contro la popolazione, contro gli abitanti della favela, contro lavoratori che rivendicano solo un posto dignitoso per vivere.
Dato che la comunità è assediata, nessuno esce né entra, non ci sono ancora dati precisi sul numero di detenuti, feriti o morti. Si susseguono le manifestazioni in solidarietà della favela, organizzate da organizzazioni sindacali (come la CPS Conlutas) e politiche.
Perfino l’avvocato degli abitanti della comunità ha ricevuto una pallottola di gomma nella schiena corpo quando si è avvicinato a parlare con la polizia.
Si tratta senza dubbio di un vero e proprio atto di guerra voluta dal governo di Rousseff (erede di Lula) contro Pinheirinho e contro tutto il movimento sociale latinoamericano in ossequio ai profitti degli speculatori immobiliari e del grande capitale.
Tahar Sellami - membro della Segreteria del Comitato Immigrati
Fernando Ialà - Coordinamento migranti Verona
Patrizia Cammarata - Cub Vicenza, Rsu Comune di Vicenza
Maria Teresa Turetta – Cub Vicenza, Rsu Comune di Vicenza
Emanuele Pezzi - operaio Marcegaglia, Cub
Fabiana Stefanoni – insegnante precaria, Cub, Modena
Fabrizio Portaluri - operaio Pirelli, Direttivo nazionale Allca-Cub
Elvis Fischetti - operaio Fiat, Rsu Fiom Ferrari, Modena
Paolo Ventrella - operaio Fiat, Rsu Fiom Ferrari, Modena
Cosimo Scarinzi - Coordinatore nazionale Cub, Italia
Francesco Carbonara - Fiom Cgil, direttivo aziendale OM Bari
Stefano Bonomi – lavoratore delle cooperative, Cub Bergamo
Rsu Fiom Ferrari – Maranello, Modena
Massimiliano Dancelli - Fiom Cgil
Riccardo Bocchese - Rsu Comune di Malo, Cub Vicenza
Raffaele Zenere - delegato Provincia, Cub Vicenza
Adriano Lotito - Unione degli Studenti Barletta-Andria-Trani
Laura Sguazzabia – insegnante precaria, Cub
Angelo Frigoli – infermiere, Cub, Rsu Ospedale di Cremona
Alberto Madoglio – impiegato, Direttivo Fisac Cgil, Cremona
Nicola Porfido - Forum Energia e Territorio Beni Comuni Puglia
Mirko Seniga – operaio, Cub Cremona
Giovanni Pierri – impiegato statale, Salerno
Domenico De Feo – operaio ferroviere, Salerno
Daniele Cortinovis – operaio, Bergamo