Fermiamo i massacratori sionisti!
Abbasso lo Stato di Israele!
PER UNA PALESTINA LIBERA E SOCIALISTA!
L'aggressione dei commandos israeliani alla nave Mavi Marmara che trasportava aiuti umanitari per Gaza è l'ennesimo massacro compiuto da Israele.
L'assassinio e il ferimento di decine di attivisti inermi che portavano aiuti a un popolo affamato dall'embargo omicida decretato da Israele (sostenuto dall'imperialismo Usa ed europeo per sterminare chi ha il torto di vivere in una terra cruciale per gli affari dei capitalisti) viene nonostante l'evidenza difeso dalla propaganda filo-sionista che parla di una "reazione armata" dei pacifisti. La realtà è che Israele vuole isolare Gaza e piegare la resistenza del popolo palestinese. Questo massacro è l'ultimo, dopo quelli degli anni scorsi, dopo l'invasione di Gaza del dicembre 2008 che portò alla morte di 1400 palestinesi (300 bambini), alla distruzione di migliaia di case.
Le organizzazioni diplomatiche dell'imperialismo, a partire dall'Onu (che copre le guerre coloniali e l'oppressione decennale del popolo palestinese) invocano una "inchiesta internazionale". Al coro ipocrita, alle invocazioni di inchieste e diplomazia internazionale (come se ci fosse qualcosa su cui indagare) si unisce anche quella sinistra governista che non ha mai avuto il coraggio di chiamare le cose con il loro nome, che definisce "antisemita" chi invece è, come noi, antisionista.
Oggi più che mai bisogna essere antisionisti, cioè denunciare lo Stato coloniale di Israele. Uno Stato razzista, che vieta i matrimoni "misti", impedisce a milioni di profughi di tornare a casa, bombarda col fosforo i villaggi, tiene in condizioni di schiavitù un popolo (l'80% della popolazione di Gaza, a cui i volontari stavano portando aiuti, vive sotto la soglia di povertà). Lo scopo di Israele è costringere alla fuga dal suo territorio, o massacrare, una intera popolazione. Per questo continuerà a fallire la soluzione di "due Stati" invocata dalla sinistra riformista: perché finché esisterà Israele, solo esso potrà sopravvivere, seminando intorno a sé il terrore. Per questo è necessario sviluppare una campagna permanente per il rovesciamento dello Stato di Israele. L'odioso Stato sionista deve essere sostituito da una Palestina unica, laica, socialista, nel quadro di una federazione socialista del Medio Oriente, in cui siano garantiti i diritti di minoranza nazionale agli ebrei. Questo compito può essere svolto solo da una organizzazione internazionalista, che liberi le masse arabe dalle guide nazionaliste-religiose-piccolo-borghesi che ogni giorno capitolano di fronte all'imperialismo.
Per questo compito gigantesco serve un'Internazionale rivoluzionaria. La Lega Internazionale dei Lavoratori - Quarta Internazionale e il Pdac (sua sezione italiana) sono impegnate per questo scopo.
Viva la resistenza del popolo palestinese!
Per la distruzione dello Stato sionista e razzista di Israele!
Per la costruzione di uno Stato laico e socialista di Palestina, con pieni diritti di minoranza nazionale al popolo ebraico!