Continuano le mobilitazioni dei lavoratori Fincantieri!
SCIOPERI E CORTEI A PALERMO E GENOVA
SCIOPERI E CORTEI A PALERMO E GENOVA
Sciopero prolungato, con l’inizio dell'anno nuovo per i lavoratori dello stabilimento Fincantieri di Palermo, che hanno anche bloccato il traffico sulle strade adiacenti i cancelli della fabbrica.
A Sestri Ponente (GE) gli operai hanno bloccato la produzione dell'unica nave rimasta a commessa, protestando davanti ai cancelli del cantiere e in questi giorni hanno invaso l'atrio dell'aeroporto di Genova, creando gravi disagi ai viaggiatori, dal momento che il personale dello scalo ligure ha scioperato in solidarietà ai loro colleghi in Fincantieri.
Le proteste nascono dal netto rifiuto che i lavoratori oppongono all'accordo separato del 23 Dicembre scorso (la sola Fiom non ha firmato) che prevede l'esubero di 1243 lavoratori e l'effettiva chiusura di due interi cantieri.
Ora i lavoratori hanno chiesto, su spinta delle burocrazie sindacali, l'ennesimo incontro col ministro Passera perché rispetti gli impegni presi dal governo a salvaguardia del posto di lavoro nel piano di riassetto industriale del 3 giugno dello scorso anno.
Il partito di Alternativa Comunista ribadisce, come nelle note precedenti, il suo appoggio totale alle iniziative di lotta degli operai Fincantieri e li esorta nuovamente a proseguire su questa linea fino alla vittoria senza farsi ingannare dalle ennesime promesse vane che verranno propinate loro dai sindacati e dal governo.
SCIOPERO GENERALE PROLUNGATO SUBITO!
BASTA CON GLI SCIOPERICCHI DI POCHE ORE E FRAMMENTATI IN DIVERSE CITTA'!
(*) operaio Fiom, dipartimento sindacale Pdac
A Sestri Ponente (GE) gli operai hanno bloccato la produzione dell'unica nave rimasta a commessa, protestando davanti ai cancelli del cantiere e in questi giorni hanno invaso l'atrio dell'aeroporto di Genova, creando gravi disagi ai viaggiatori, dal momento che il personale dello scalo ligure ha scioperato in solidarietà ai loro colleghi in Fincantieri.
Le proteste nascono dal netto rifiuto che i lavoratori oppongono all'accordo separato del 23 Dicembre scorso (la sola Fiom non ha firmato) che prevede l'esubero di 1243 lavoratori e l'effettiva chiusura di due interi cantieri.
Ora i lavoratori hanno chiesto, su spinta delle burocrazie sindacali, l'ennesimo incontro col ministro Passera perché rispetti gli impegni presi dal governo a salvaguardia del posto di lavoro nel piano di riassetto industriale del 3 giugno dello scorso anno.
Il partito di Alternativa Comunista ribadisce, come nelle note precedenti, il suo appoggio totale alle iniziative di lotta degli operai Fincantieri e li esorta nuovamente a proseguire su questa linea fino alla vittoria senza farsi ingannare dalle ennesime promesse vane che verranno propinate loro dai sindacati e dal governo.
SCIOPERO GENERALE PROLUNGATO SUBITO!
BASTA CON GLI SCIOPERICCHI DI POCHE ORE E FRAMMENTATI IN DIVERSE CITTA'!
(*) operaio Fiom, dipartimento sindacale Pdac
