Giù le mani di Giordano Spoltore!
Esecutivo nazionale del Partito di Alternativa Comunista

Il Partito di Alternativa Comunista esprime piena solidarietà e offre il proprio sostegno incondizionato a Giordano Spoltore, operaio FCA Sevel del Coordinamento Slai Cobas di Chieti e membro del Gruppo operativo nazionale del Fronte di Lotta No Austerity. Con una motivazione pretestuosa FCA (ex Fiat) ha irrogato a Giordano un provvedimento disciplinare di un giorno di sospensione per… aver inviato una mail! Proprio così: Giordano è stato sanzionato per aver inviato una semplice mail (!) al responsabile comunicazioni di Psa (partner di FCA in joint venture nella Sevel Spa) al fine di informarsi sul mancato invio di particolari di meccanica necessari alla produzione e sullo sbilanciamento produttivo nello stabilimento Sevel. Ricordiamo che Giordano rappresenta numerosi operai iscritti allo Slai Cobas che lavorano nello stabilimento Sevel di Atessa, per questo ha chiesto informazioni all’azienda su un fatto che poteva avere ripercussioni sulle condizioni di lavoro in fabbrica. Ma, evidentemente, in virtù della logica padronale e repressiva vigente in FCA (ex Fiat), al rappresentante di un sindacato conflittuale e di base è negato persino il diritto di inviare una mail! Questo conferma quello è vero da sempre: i padroni, oltre a scegliere le organizzazioni sindacali collaborative, pretendono di dettare modi e metodi di quelle conflittuali. Un tentativo di intimidazione - l'ennesimo timbrato da un tribunale borghese - da respingere con forza e decisione.
Il Partito di Alternativa Comunista, sezione italiana della Lega Internazionale del Lavoratori, sarà al fianco e sosterrà Giordano Spoltore e tutto il Coordinamento Slai Cobas di Chieti nella lotta in difesa dei salari e dei diritti dei lavoratori.