29-30 ottobre

Al fianco dei facchini e dei corrieri

In sciopero!

Il Partito di Alternativa Comunista (sezione italiana della Lega internazionale dei lavoratori-Quarta Internazionale) sostiene e supporta lo sciopero di Si.cobas e Adl cobas proclamato per i giorni 29/30 ottobre, in occasione della mobilitazione per il rinnovo del contratto nazionale logistica e trasporti in scadenza il 31 dicembre. La Piattaforma, acclamata dai lavoratori in assemblea, non solo prevede significativi aumenti dal punto di vista salariale ma vuole spingersi ben oltre le specifiche rivendicazioni “economiche” (dirette o indirette): lo scopo è rilanciare la lotta contro il Jobs Act, contro il Testo unico sulla rappresentanza e contro tutte le leggi anti operaie emanate dal governo Renzi con il beneplacito delle burocrazie dei sindacati confederali.

E’ uno sciopero particolarmente importante anche perché ha un respiro internazionale: si colloca, infatti, nell’ambito delle mobilitazioni promosse, nel mese di ottobre, dalla Rete sindacale internazionale di solidarietà e di lotta. Una mobilitazione internazionale che, in Italia, assume anche il significato imprescindibile della difesa del diritto di sciopero, messo in discussione dalle recenti misure repressive del governo: da ultimo, la precettazione dello sciopero dei ferrovieri in ossequio agli interessi di Expo.

Negli ultimi anni, nonostante un panorama di sconfitte e di arretramento dei diritti dei lavoratori, le lotte della logistica hanno dimostrato che, pur nello sfavore degli attuali rapporti di forza, con la lotta è possibile migliorare le condizioni di lavoro e vita. Al contempo, dobbiamo essere consapevoli che nessuna conquista operaia, per quanto importante, potrà essere garantita all’interno del sistema capitalistico. La storia ci dimostra che i padroni, prima o poi, cercano di riprendersi tutto quello che sono stati costretti a concedere su pressione delle lotte operaie. E’ per questo necessario unificare le vertenze in un fronte unico che possa creare i rapporti di forza necessari per respingere gli attacchi del governo e costruire, in prospettiva, un’alternativa di potere e di sistema.

Facciamo appello ai lavoratori agli studenti e ai disoccupati a fare propria questa lotta e ad estenderla agli altri comparti. Il 29 e 30 ottobre saremo fianco a fianco coi facchini e i corrieri perché solo chi lotta ha diritto di parola.

- Solidarietà ai facchini e ai corrieri in sciopero! No allo sfruttamento!

- No alle leggi anti sciopero! No alla precettazione! Solidarietà ai ferrovieri precettati!

- Basta con le burocrazie sindacali! Costruiamo un sindacato di classe che abbia come protagonisti i lavoratori!

- Sì all’unificazione delle lotte del proletariato su scala internazionale! Solidarietà militante alle masse popolari in lotta contro l’oppressione capitalista!