La componente di Rifondazione comunista che fa capo a Francesco Ricci minaccia di scissione se sarà votata la fiducia a un governo Prodi, ''voluto e sostenuto dalla Confindustria''.
Il gruppo 'Progetto comunista-Rifondare l'opposizione dei lavoratori' è nato dalla divisione dell'area che faceva capo al trotzkista Marco Ferrando.
L'appello chiede ''ai parlamentari eletti per il Prc di non votare la fiducia al governo Prodi''. ''L'auspicio - prosegue l'appello - e' che perlomeno i parlamentari delle minoranze interne raccolgano quest'invito e facciano mancare i numeri per la fiducia a Prodi''.
''Occorre salvaguardare l'opposizione comunista al governo Prodi'', e ''se non ci saranno immediatamente passi indietro da parte di Bertinotti promuoveremo fin da subito la scissione'', affermano i dissidenti, certi che ''una parte significativa dei militanti del partito'', nonché ''la gran parte dei giovani del Prc così come tanti attivisti sindacali e di movimento accoglieranno il nostro appello a salvaguardare l'opposizione comunista''.
Se l'invito non sarà accolto, la costituente per ''un nuovo partito comunista'' sarà lanciato da un'assemblea nazionale a Roma, sabato 22 aprile, ''proprio mentre Bertinotti - sottolinea il comunicato - deciderà i nomi dei ministri del Prc nel comitato politico nazionale''.
(fonte Ansa)