G7 a Bari? Alternativa comunista presente!

G7 a Bari? Alternativa comunista presente!

di Michele Rizzi

Dall'11 al 13 maggio si terrà a Bari il G7 dei ministri finanziari che anticiperà il G7 dei capi di governo che si terrà a fine maggio a Taormina.
In una città blindata, tra zone rosse, cecchini, servizi segreti attivi e circa 5000 agenti, i cervelli finanziari ed economici delle 7 potenze capitalistiche mondiali si ritroveranno nel capoluogo pugliese per varare un nuovo Piano di attacchi ai diritti di lavoratori, studenti e ambiente come già fatto in questi anni in altri summit.
E' l'Austerity del capitalismo globale in crisi che attraverso i suoi governi ha imposto anni di precarizzazione selvaggia del mondo del lavoro, cancellazione di diritti acquisiti con le lotte, tagli a sanità e scuola pubbliche, privatizzazioni, licenziamenti, devastazioni ambientali, in ogni dove.
D'altronde, solo guardando all'Italia, il debito pubblico italiano è arrivato ad una cifra impressionante di 2250 miliardi di euro grazie ai finanziamenti a banche e padronato, l'inflazione che colpisce i ceti meno abbienti è cresciuta dell'1,6%, il tasso di disoccupazione giovanile è arrivato al 35,2%, la sanità solo nel 2017 ha visto tagli di 400 milioni di euro, mentre la scuola pubblica è stata colpita da una scure che ha cancellato una scuola su 3, con la spesa per gli stipendi ridotta del 16% con un taglio complessivo di circa un miliardo di euro in 5 anni all'istruzione pubblica.
E' evidente che la crisi capitalistica è stata fatta pagare alle masse popolari grazie ai governi di ogni colore politico.
Anche per questo, Alternativa comunista assieme ad altri compagni di lotta, da sindacati di base a centri sociali, con l'adesione del Movimento No Tap e di tanti altri comitati ambientalisti creatisi in questi anni, ha aderito al coordinamento Puglia contro il G7 che nella conferenza stampa di venerdì 5 maggio (in coda a questo articolo i link in merito) ha chiarito gli intenti del corteo contro il G7 del 13 maggio chiamato "Ammin abbasc i G sette".
All'austerity del G7, proponiamo l'unione delle lotte contro queste politiche antipolari per una vera alternativa di sistema e di potere perché le vite di milioni di persone non valgono i loro profitti.