Il
mensile Progetto Comunista
cresce e si rafforza
Leggete e abbonatevi al giornale della sezione italiana
Leggete e abbonatevi al giornale della sezione italiana
della Lit-Quarta
Internazionale!
Progetto
comunista, il giornale del Pdac, sezione italiana della Lit-Quarta
internazionale, diventa stabilmente mensile e si arricchisce ulteriormente.
Intervistiamo i
direttori del giornale: Mauro Buccheri e Matteo Bavassano.
Quali novità presenta Progetto comunista?
Buccheri: negli ultimi mesi abbiamo lavorato sodo per rafforzare la redazione e per perfezionare il giornale da tutti i punti di vista. Un'ottimizzazione del lavoro sul piano organizzativo ci consente oggi di passare con regolarità alla cadenza mensile. Grande attenzione è prestata al momento della stesura e della revisione dei pezzi, all'utilizzo di foto e immagini di supporto e ad ogni singolo passaggio del processo di lavorazione. Sul piano grafico il prodotto presenta un nuovo aspetto, più accattivante, più efficace dal punto di vista cromatico. Senza timore di essere smentiti, riteniamo che nel complesso si tratti del miglior prodotto del genere nel quadro della sinistra italiana, sia sul piano formale che contenutistico.
Quali novità presenta Progetto comunista?
Buccheri: negli ultimi mesi abbiamo lavorato sodo per rafforzare la redazione e per perfezionare il giornale da tutti i punti di vista. Un'ottimizzazione del lavoro sul piano organizzativo ci consente oggi di passare con regolarità alla cadenza mensile. Grande attenzione è prestata al momento della stesura e della revisione dei pezzi, all'utilizzo di foto e immagini di supporto e ad ogni singolo passaggio del processo di lavorazione. Sul piano grafico il prodotto presenta un nuovo aspetto, più accattivante, più efficace dal punto di vista cromatico. Senza timore di essere smentiti, riteniamo che nel complesso si tratti del miglior prodotto del genere nel quadro della sinistra italiana, sia sul piano formale che contenutistico.
Soffermandoci
proprio sul piano contenutistico, come è strutturato adesso il
giornale?
Bavassano: Nella prima pagina, foto e titolo richiamano il tema centrale che viene affrontato nel numero, mentre sulla parte bassa è presente un indice con delle immagini relative ai pezzi principali contenuti all'interno. Il giornale è articolato in sezioni, a partire da quella politica, che tratta per l'appunto le questioni più strettamente politiche ed è introdotta da un articolo di editoriale. La sezione lavoro e sindacato mira a seguire l'evolversi delle vicende relative al mondo del lavoro e a quello sindacale, con attenzione particolare alle esperienze di lotta dei lavoratori che ricercano l'unità di classe contro i padroni, come il Fronte di lotta No austerity che il Pdac sostiene. Nella parte dedicata a lotte e movimenti seguiamo le mobilitazioni più significative che si sviluppano sul territorio e nelle quali siamo impegnati: in questi mesi ci siamo spesso occupati della lotta No tav o di quella No muos, delle mobilitazioni contro la Buona scuola renziana e di quelle contro le trivelle, solo per fare pochi esempi. Altre parti del giornale sono poi dedicate a teoria e prassi, internazionale, e ad eventuali sezioni speciali (nel numero di settembre 2016 ad esempio abbiamo dedicato uno speciale alla risoluzione del Congresso della Lit sull'Europa). Inoltre, in ogni numero di Progetto comunista, così come di tutti i periodici delle sezioni della Lit-Quarta Internazionale, sono presenti degli articoli di approfondimento sulla questione dell'oppressione delle donne e della lotta al maschilismo affrontati da una prospettiva rivoluzionaria, articoli curati dalle compagne della nostra Commissione lavoro donne.
Bavassano: Nella prima pagina, foto e titolo richiamano il tema centrale che viene affrontato nel numero, mentre sulla parte bassa è presente un indice con delle immagini relative ai pezzi principali contenuti all'interno. Il giornale è articolato in sezioni, a partire da quella politica, che tratta per l'appunto le questioni più strettamente politiche ed è introdotta da un articolo di editoriale. La sezione lavoro e sindacato mira a seguire l'evolversi delle vicende relative al mondo del lavoro e a quello sindacale, con attenzione particolare alle esperienze di lotta dei lavoratori che ricercano l'unità di classe contro i padroni, come il Fronte di lotta No austerity che il Pdac sostiene. Nella parte dedicata a lotte e movimenti seguiamo le mobilitazioni più significative che si sviluppano sul territorio e nelle quali siamo impegnati: in questi mesi ci siamo spesso occupati della lotta No tav o di quella No muos, delle mobilitazioni contro la Buona scuola renziana e di quelle contro le trivelle, solo per fare pochi esempi. Altre parti del giornale sono poi dedicate a teoria e prassi, internazionale, e ad eventuali sezioni speciali (nel numero di settembre 2016 ad esempio abbiamo dedicato uno speciale alla risoluzione del Congresso della Lit sull'Europa). Inoltre, in ogni numero di Progetto comunista, così come di tutti i periodici delle sezioni della Lit-Quarta Internazionale, sono presenti degli articoli di approfondimento sulla questione dell'oppressione delle donne e della lotta al maschilismo affrontati da una prospettiva rivoluzionaria, articoli curati dalle compagne della nostra Commissione lavoro donne.
Parliamo della
sezione teoria e prassi.
Buccheri: Il nostro partito ha sempre posto in primo piano la centralità della formazione dei militanti e della divulgazione del marxismo rivoluzionario tra gli attivisti. In tal senso, la sezione teoria e prassi è anch'essa un punto fermo del nostro giornale e contiene articoli di approndimento su questioni specifiche di ambito politico e organizzativo, affrontate dal punto di vista diacronico, al fine di attualizzare l'argomento e di mostrarne i risvolti pratici. Giusto per fare un esempio, nel numero di settembre 2016 l'articolo della sezione teoria e prassi, curato da Matteo Bavassano, esprime una riflessione sulla rivoluzione cubana, indicandone conquiste e limiti, seguendone gli sviluppi, fino ad arrivare ad una caratterizzazione di Cuba nell'attualità. La sezione teoria e prassi del giornale è parte importante del duro lavoro che il dipartimento formazione del nostro partito sta portando avanti e che trova nella rivista teorica Trotskismo oggi, di cui a breve uscirà il nono numero, il suo fiore all'occhiello: un prodotto unico nel suo genere, e che resta tale nonostante gli infruttuosi evidenti tentativi di imitazione da parte di qualche altra organizzazione. Il punto è che l'organizzazione e il lavoro teorico non si possono improvvisare, possono solo essere il frutto della rigorosa impostazione bolscevica di cui un'organizzazione politica sceglie di dotarsi.
In conclusione, il lavoro nell'ambito della formazione, che sviluppiamo anche in Progetto comunista, risulta a nostro avviso assolutamente centrale per contrastare i luoghi comuni diffusi a piene mani dall'ideologia borghese e dalla sinistra riformista; e per rilanciare il marxismo rivoluzionario, depurato dalle deformazioni staliniste e socialdemocratiche, come l'unica alternativa possibile alla barbarie capitalista.
Buccheri: Il nostro partito ha sempre posto in primo piano la centralità della formazione dei militanti e della divulgazione del marxismo rivoluzionario tra gli attivisti. In tal senso, la sezione teoria e prassi è anch'essa un punto fermo del nostro giornale e contiene articoli di approndimento su questioni specifiche di ambito politico e organizzativo, affrontate dal punto di vista diacronico, al fine di attualizzare l'argomento e di mostrarne i risvolti pratici. Giusto per fare un esempio, nel numero di settembre 2016 l'articolo della sezione teoria e prassi, curato da Matteo Bavassano, esprime una riflessione sulla rivoluzione cubana, indicandone conquiste e limiti, seguendone gli sviluppi, fino ad arrivare ad una caratterizzazione di Cuba nell'attualità. La sezione teoria e prassi del giornale è parte importante del duro lavoro che il dipartimento formazione del nostro partito sta portando avanti e che trova nella rivista teorica Trotskismo oggi, di cui a breve uscirà il nono numero, il suo fiore all'occhiello: un prodotto unico nel suo genere, e che resta tale nonostante gli infruttuosi evidenti tentativi di imitazione da parte di qualche altra organizzazione. Il punto è che l'organizzazione e il lavoro teorico non si possono improvvisare, possono solo essere il frutto della rigorosa impostazione bolscevica di cui un'organizzazione politica sceglie di dotarsi.
In conclusione, il lavoro nell'ambito della formazione, che sviluppiamo anche in Progetto comunista, risulta a nostro avviso assolutamente centrale per contrastare i luoghi comuni diffusi a piene mani dall'ideologia borghese e dalla sinistra riformista; e per rilanciare il marxismo rivoluzionario, depurato dalle deformazioni staliniste e socialdemocratiche, come l'unica alternativa possibile alla barbarie capitalista.
Rispetto alla
sezione internazionale?
Bavassano: Anche in questo ambito, il giornale risulta arricchito e presenta ogni mese due o tre articoli di approfondimento. Questo risultato è possibile perché il Pdac, a differenza di altre organizzazioni che pur si richiamano al marxismo, e magari al trotskismo, è parte di un'organizzazione, la Lit-Quarta Internazionale, effettivamente funzionante (con organismi permanenti, riunioni internazionali ogni pochi mesi, congressi mondiali ogni due anni, un sito aggiornato quotidianamente, una rivista teorica internazionale, eccetera), presente con le sue sezioni e nuclei in una trentina di Paesi nel mondo. Il gruppo traduttori di cui il Pdac si è dotato consente di tradurre, per il nostro sitoweb o per il giornale, un buon numero di articoli provenienti dalle altre sezioni della Lit, fra la quantità impressionante di materiale che ogni giorno i compagni dell'Internazionale producono e che viene pubblicato nei siti della Lit nelle diverse lingue (spagnolo, portoghese, francese, inglese, arabo).
Sul giornale pubblichiamo traduzioni inedite di articoli di altre sezioni della Lit su temi di particolare attualità ed importanza, oppure pezzi scritti direttamente dai compagni del Pdac che seguono con continuità le vicende internazionali, lavorando a stretto contatto coi militanti delle altre sezioni della Lit.
E' importante sottolineare insomma che i nostri articoli, sia quelli relativi all'Italia che ad altri Paesi del mondo, non sono scritti da commentatori a tavolino ma nascono dall'esperienza diretta di lotta dei nostri militanti e dal continuo interscambio esistente fra i militanti della nostra e delle altre sezioni dell'Internazionale. A scrivere gli articoli non sono infatti intellettuali o opinionisti improvvisati, come accade in altri ambienti anche a sinistra, ma gli stessi militanti che supportano le lotte e i picchetti dei lavoratori, che lavorano alla costruzione dei fronti di lotta, che fanno i volantinaggi nelle fabbriche e partecipano ai cortei e alle mobilitazioni contro governi e padroni.
Bavassano: Anche in questo ambito, il giornale risulta arricchito e presenta ogni mese due o tre articoli di approfondimento. Questo risultato è possibile perché il Pdac, a differenza di altre organizzazioni che pur si richiamano al marxismo, e magari al trotskismo, è parte di un'organizzazione, la Lit-Quarta Internazionale, effettivamente funzionante (con organismi permanenti, riunioni internazionali ogni pochi mesi, congressi mondiali ogni due anni, un sito aggiornato quotidianamente, una rivista teorica internazionale, eccetera), presente con le sue sezioni e nuclei in una trentina di Paesi nel mondo. Il gruppo traduttori di cui il Pdac si è dotato consente di tradurre, per il nostro sitoweb o per il giornale, un buon numero di articoli provenienti dalle altre sezioni della Lit, fra la quantità impressionante di materiale che ogni giorno i compagni dell'Internazionale producono e che viene pubblicato nei siti della Lit nelle diverse lingue (spagnolo, portoghese, francese, inglese, arabo).
Sul giornale pubblichiamo traduzioni inedite di articoli di altre sezioni della Lit su temi di particolare attualità ed importanza, oppure pezzi scritti direttamente dai compagni del Pdac che seguono con continuità le vicende internazionali, lavorando a stretto contatto coi militanti delle altre sezioni della Lit.
E' importante sottolineare insomma che i nostri articoli, sia quelli relativi all'Italia che ad altri Paesi del mondo, non sono scritti da commentatori a tavolino ma nascono dall'esperienza diretta di lotta dei nostri militanti e dal continuo interscambio esistente fra i militanti della nostra e delle altre sezioni dell'Internazionale. A scrivere gli articoli non sono infatti intellettuali o opinionisti improvvisati, come accade in altri ambienti anche a sinistra, ma gli stessi militanti che supportano le lotte e i picchetti dei lavoratori, che lavorano alla costruzione dei fronti di lotta, che fanno i volantinaggi nelle fabbriche e partecipano ai cortei e alle mobilitazioni contro governi e padroni.
Una sezione del
sitoweb del Pdac è dedicata a Progetto comunista. Per quale
motivo?
Buccheri: Sì, nel nostro sito, che a breve sarà oggetto di un restyling, è presente un'area dedicata a Progetto comunista, nella quale è possibile scaricare in pdf i numeri arretrati dal 18 al 50, per consentire a chi naviga su internet un primo approccio al nostro giornale e per permettere di reperire facilmente articoli non recenti che dovessero servire nell'immediato.
Buccheri: Sì, nel nostro sito, che a breve sarà oggetto di un restyling, è presente un'area dedicata a Progetto comunista, nella quale è possibile scaricare in pdf i numeri arretrati dal 18 al 50, per consentire a chi naviga su internet un primo approccio al nostro giornale e per permettere di reperire facilmente articoli non recenti che dovessero servire nell'immediato.
Come è possibile
acquistare il giornale?
Bavassano: E' possibile acquistare una copia di Progetto comunista presso le sezioni del Pdac oppure scrivendo una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. E' possibile inoltre abbonarsi a Progetto comunista, un modo per fornire un utile contributo alla crescita delle lotte, al loro coordinamento internazionale, alla costruzione dell'organizzazione necessaria alle masse oppresse per rovesciare il capitalismo.
Bavassano: E' possibile acquistare una copia di Progetto comunista presso le sezioni del Pdac oppure scrivendo una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. E' possibile inoltre abbonarsi a Progetto comunista, un modo per fornire un utile contributo alla crescita delle lotte, al loro coordinamento internazionale, alla costruzione dell'organizzazione necessaria alle masse oppresse per rovesciare il capitalismo.
