Rendiamo Cremona più sicura...
ripulendola da razzisti e sceriffi
LE LEGGI RAZZIALI DI PRODI E BERLUSCONI
In continuità col governo Prodi, Berlusconi vara nuove leggi razziali, norme che fanno esplicito riferimento a etnie (Rom e Romeni) considerate di per sé criminali, quando le stesse statistiche confermano ciò che chiunque non sia scemo può capire: e cioè che non vi è legame tra il colore della pelle o la nazione di provenienza e la percentuale di reati. Centrosinistra e centrodestra inventano un "problema sicurezza" e alimentano il razzismo, scatenano la caccia ai venditori di accendini, per stornare l'attenzione dai problemi provocati dalle loro politiche.
LA GIUNTA CORADA CHIAMA LO SCERIFFO
Con la stessa logica e inventando un "problema sicurezza" che non esiste tanto più a Cremona - le statistiche parlano di un calo della criminalità- la giunta Corada ha nominato un ex questurino assessore "alla sicurezza", in un tripudio di richiami a "legge e ordine", nemmeno vivessimo nel far west. Il sindaco spende migliaia di euro per stampare migliaia di ridicoli libretti che spiegano che se qualcuno bussa alla tua porta ha cattive intenzioni e se vedi qualcuno per strada che sembra star male probabilmente finge e quindi è meglio non fermarsi. Intanto il centrodestra cerca di rilanciare (ma cosa chiedere di più?) e la Lega promuove presidi razzisti ai giardini.
LA SINISTRA GOVERNISTA NON MOLLA LE POLTRONE
La sinistra governista (Rifondazione, Pdci, Verdi) si limita a "non condividere" la scelta di Corada. Ma i suoi dirigenti si guardano bene dall'uscire dalla giunta e di fronte a questa vergognosa campagna razzista si limitano a difendere... i loro assessorati e i posti nei consigli di amministrazione. E' la stessa politica che hanno fatto sostenendo il governo Prodi e le sue guerre sociali e militari contro i lavoratori.
LA VERA "SICUREZZA" CHE MANCA: LAVORO E SALARI
L'unica opposizione a questa ondata reazionaria (che ha già provocato vittime, da Verona a Roma) è venuta da Alternativa Comunista. Continueremo, con una campagna di denuncia e contrasto del razzismo alimentato dai due poli dell'alternanza. I veri problemi dei lavoratori e dei giovani sono provocati dalle politiche di giunte e governi padronali: i salari che perdono potere d'acquisto, le pensioni da fame, gli incidenti sul lavoro in crescita, il lavoro ormai solo precario, la disoccupazione. I dati ufficiali (inferiori a quelli reali) dicono che a Cremona: ci sono 19.039 disoccupati; 7000 infortuni sul lavoro ogni anno (di cui 20 mortali); il 20% degli infortuni colpisce lavoratori immigrati (che sono solo il 7% della popolazione): perché sono i più sfruttati e ricattabili. E' la società capitalistica basata sullo sfruttamento della maggioranza per favorire i profitti di poche centinaia di padroni.
LA LOTTA DA FARE TUTTI INSIEME, IMMIGRATI E NATIVI
Dobbiamo avviare una battaglia per cacciare il governo delle destre, costruire comitati di lotta nei luoghi di lavoro e nei quartieri, con l'obiettivo di un grande sciopero generale per l'aumento di salari e pensioni, la cancellazione delle leggi precarizzanti e razziste. In una lotta che veda uniti i lavoratori nativi e immigrati: siamo una sola classe! Ma per costruire le lotte serve un partito comunista con influenza di massa, che ancora non c'è. Un partito rivoluzionario che indichi come unica via d'uscita dalla crisi l'abbattimento del sistema capitalistico, la costruzione di un governo che dia ai lavoratori il controllo dell'economia. Un partito che intervenga nelle lotte - per il salario, le pensioni, le condizioni di lavoro - per legarle a una prospettiva di alternativa di società. Alternativa Comunista è impegnata in questa lotta.