Partito di Alternativa Comunista
Lega Internazionale dei Lavoratori - Lit
Direttivo provinciale di Gorizia
COMUNICATO STAMPA
Esprimiamo la nostra soddisfazione per il sostanziale successo dell’importante manifestazione antifascista svoltasi a Monfalcone, proprio nella ricorrenza dell’8 settembre, come risposta all’iniziativa organizzata dal gruppo neofascista Forza Nuova con la presenza del suo capo nazionale il terrorista Roberto Fiore, già dirigente di Terza Posizione e indagato per la strage di Bologna, presso la Biblioteca comunale concessa a FN dalla Giunta comunale di centrosinistra.
La superficialità e il
qualunquismo palesati dagli amministratori comunali sono aberranti oltre che
oltraggiosi nei confronti della storia di questo territorio.
La città di Monfalcone, con il
suo mandamento, è stata la culla del movimento operaio e partigiano dell’intero
Friuli orientale. E proprio l’8 settembre si commemora la nascita della Brigata
Proletaria, prima formazione garibaldina d’Italia, costituita dagli operai del
cantiere navale monfalconese.
Riteniamo responsabili del
permesso accordato a Forza Nuova di utilizzare la Biblioteca comunale il
sindaco Pizzolitto, come capo dell’amministrazione, l’assessore alla cultura
Piredda, diessino come il sindaco, e il presidente della commissione cultura
Saullo, del Prc.
Questi signori facciano un atto
di onestà intellettuale: si dimettano!
La traduzione locale del governo
Prodi-Bertinotti-Montezemolo ha confermato l‘omologazione di una politica
impegnata ad applicare un’offensiva economica contro la classe operaia e
lavoratrice. In questo quadro la dottrina della “conciliazione nazionale” diventa
strumento di “credibilità” governativa. Sono risibili i tentativi della
cosiddetta “sinistra radicale di governo” di restare a galla in questa palude
senza neanche aver acquisito un peso rilevante nei confronti degli alleati e
finendo sempre per soccombere.
Rivolgiamo, infine, un appello
alle organizzazioni sindacali. Il movimento operaio è la struttura portante del
fronte antifascista. E’ necessario, per l’avvenire, un maggior coinvolgimento
delle forze sindacali nelle azioni da attivare contro le provocazioni fasciste.
Il fascismo storico, e il terrorismo neofascista di cui Roberto Fiore è
esponente, hanno avuto, e hanno tuttora, l’obiettivo strategico di colpire il
movimento dei lavoratori per indebolirne la tenuta sociale e organizzativa e
limitarne l’agibilità democratica.
8 settembre 2007
Il Direttivo provinciale di Gorizia
del Partito di Alternativa Comunista