Porto Marghera
Da una parte sola: con gli operai della Sirma in lotta
I lavoratori della Sirma dopo aver visto consumata ogni trattativa con i liquidatori e constatata la prospettiva sempre più prossima della chiusura della Sirma non potevano rimanere in attesa delle lettere per la messa in mobilità, proprio per questo hanno deciso assieme alla Rsu e al sindacato l’occupazione della storica fabbrica di refrattari di Porto Marghera.
Sappiamo, come lo sanno i
lavoratori di Porto Marghera, che dietro questa tragica vicenda si gioca una
logica speculativa sull’intera economia di un’area destinata alla logistica.
I lavoratori della Sirma e
di Porto Marghera sono stati lasciati soli da un’amministrazione comunale che
non da oggi ha sposato gli interessi di chi guarda con una logica speculativa
ad aree e banchine.
Il Partito di Alternativa
Comunista è al fianco dei lavoratori della Sirma, chiede alla sinistra
veneziana di mobilitarsi assieme a noi nel sostegno ai lavoratori Sirma e
rompere con una logica fallimentare di governo che li ha diroccati.
Alternativa Comunista
mobilita i suoi militanti e dirigenti sindacali perché dalle fabbriche
dell’area si elevi un grido di unità attorno alla Sirma, ai suoi lavoratori,
alle loro famiglie. In questo momento è necessario battersi con lo sciopero
generale dell’area e per la nazionalizzazione della Sirma sotto controllo dei
lavoratori.
Partito di Alternativa Comunista
Sezione di Venezia