Regionali: candidatura del Pdac in Puglia
La lotta prosegue
nelle piazze e nelle fabbriche
Nota del Comitato Centrale del Pdac
Pubblicheremo nei prossimi
giorni una nota più dettagliata sull'esito complessivo di queste elezioni
regionali. Nel frattempo ci riferiamo qui alla nostra presentazione in Puglia.
Una forte astensione,
superiore a quella nazionale, ha caratterizzato le elezioni regionali pugliesi
assieme alla vittoria scontata del candidato di centrosinistra. Infatti,
Emiliano ottiene il 47% sulla metà dei votanti pugliesi che hanno partecipato
al voto. Il Movimento 5 stelle si assesta al secondo posto con il 18,42%
superando anche i due candidati di centrodestra, Schittulli e Poli Bortone,
nati dalla rottura tra Fitto e Berlusconi.
La lista dell'Altra
Puglia, nata dall'unione tra il Prc e movimenti civici come la lista Brindisi
bene comune ha espresso il candidato Presidente Riccardo Rossi che ottiene l'1%
dei voti, rispetto al 3,3% delle scorse elezioni regionali presi dal Prc in
alleanza con i Verdi (a queste elezioni con lo 0,45%) nello schieramento di
centrosinistra.
Soltanto
il Pdac ha portato a queste elezioni un programma rivoluzionario, con
rivendicazioni transitorie come l'occupazione delle fabbriche dei padroni che
licenziano o delocalizzano, e la gestione operaia delle stesse. Alternativa Comunista, che ha presentato come candidato presidente
Michele Rizzi, mantiene la percentuale di 5 anni fa (0,3%), con 5056 voti. Ma
non sono le percentuali che ci interessano: il dato importante è che
nuovi compagni ci hanno seguito e supportato durante la campagna elettorale,
soprattutto giovanissimi, che hanno dimostrato un forte interesse a condividere
il nostro progetto politico. Si partirà da loro per rafforzare il Pdac in
Puglia ed espanderne la costruzione anche in zone dove non siamo ancora
presenti, investendo questi 5056 voti nelle lotte in cui siamo impegnati da
mesi.
Nelle urne vincono i
partiti padronali, nelle piazze e nelle lotte il Pdac si impegnerà a far
vincere lavoratori e studenti contro il sistema capitalista, ora e domani.