Roma
AGGRESSIONE FASCISTA ALLA SAPIENZA
Comunicato della Sezione romana del PdAC
Questa mattina, ore 13:40 circa, un gruppo di ragazzi dei collettivi di sinistra della Sapienza è stato aggredito da cinque fascisti con tirapugni, bastoni e spranghe in via Cesare De Lollis, viale che costeggia una delle entrate principali della Sapienza di Roma.
I ragazzi dei collettivi
erano intenti ad affiggere propri manifesti, volti a coprire i numerosi
manifesti di Forza Nuova (principale forza politica dell’estrema destra), che
nella notte precedente aveva tappezzato i muri dell’ateneo più grande d’Europa.
Gli studenti antifascisti dichiarano di
avere tre compagni in condizioni gravi, infatti poco dopo arriva subito una
notizia dal policlinico Umberto I, dove si apprende la conferma di tre codici
gialli. Il tutto sarebbe accaduto perché nella giornata di ieri i collettivi
antifascisti sono riusciti occupando la presidenza di lettere, a costringere il
preside Guido Pescosolido a disdire la concessione di una sala all’interno
della facoltà a Lotta Universitaria (fazione universitaria di Forza Nuova), che
nella giornata di Giovedì 29 avrebbe tenuto un convegno sulle Foibe. I media
del padronato hanno subito imbrattato i loro siti online (in primis Repubblica
e Corriere della Sera) “informando” che era avvenuta una ridicola “rissa” tra
fazioni dei poli estremi del paese. Così non sembrerebbe, visto che i molti
testimoni (ricordiamo che via Cesare De Lollis richiama molti studenti in tale
ora, la mensa universitaria è situata proprio nel luogo dell’aggressione)
confermano in toto le dichiarazioni fatte subito dopo l’accaduto dai ragazzi
antifascisti dei collettivi. Siamo difronte per l’ennesima volta ad un agguato
di stampo fascista; se i media della borghesia hanno potuto deviare
l’informazione per quanto concerne l’aggressione di Sabato scorso a danno di alcuni
lavoratori bengalesi al Pigneto, non ci riusciranno anche questa volta! Se
nelle prossime ore si continuerà a negare ciò che è successo, cosa peraltro
inverosimile visto che sappiamo bene tutti chi ha mandato gli scagnozzi a
compiere tale gesto (un certo Roberto Fiore, dirigente di Forza Nuova non ha
gradito affatto l’annullamento del convegno da lui organizzato per giovedì!),
sarà doveroso dare una radicale risposta a queste aggressioni. La mobilitazione unitaria
avvenuta ieri al Pigneto, tra lavoratori immigrati, italiani e studenti ha
riscosso un ottimo successo; erano presenti migliaia di persone a quella
mobilitazione, solo con la lotta possiamo riuscire a sensibilizzare le
centinaia di migliaia di persone che per l'ennesima volta si sono fatte abbindolare
dalle ludiche e allo stesso tempo grottesche promesse della passata campagna
elettorale. Il Partito di Alternativa Comunista da' la sua massima solidarietà
ai ragazzi antifascisti colpiti da questo vile attacco! Invitiamo tutti gli
studenti a organizzarsi nei luoghi di studio per cacciare questi nostalgici
neo-fascisti. Allo stesso tempo avanziamo la proposta di una mobilitazione che
nel breve tempo riesca a portare nuovamente in piazza la classe operaia e gli
studenti senza distinzione tra italiani e immigrati! Solo la lotta di classe
potrà una volta per tutte ripudiare e cancellare questi punti neri manovrati
dai funzionari di Stato nei palazzi del potere!