Torino, Porta Nuova
La lotta dei pendolari
contro l'aumento delle tariffe
comunicato del Pdac di Torino
La
sezione torinese di Alternativa Comunista esprime la propria solidarietà ai
pendolari che hanno creato un presidio alla stazione Porta Nuova la scorsa
settimana contro il caro trasporti. Negli ultimi anni la Regione Piemonte
ha visto un aumento del prezzo dei biglietti per le linee ferroviarie; ciò ha contemporaneamente
comportato un peggioramento dei servizi: ritardi, malfunzionamento, vetture sovraffollate
e prive di riscaldamento soprattutto d’inverno.
Inoltre
si è declassato la figura del capotreno che risulta ora essere un semplice
controllore, che si trova quindi a non essere responsabile per la
movimentazione del convoglio aumentando i rischi per quanto riguarda la
sicurezza dei passeggeri.
Di
fronte a questo scenario c’è stata la protesta dei ferrovieri che sono stati
“puniti” con un aumento dell’età pensionabile da 58 a 67 anni. In aggiunta sono
state tolte diverse tratte come ad esempio la Pinerolo – Torre Pellice
e ciò ha causato l’isolamento di cittadine interessate da questa tratta e nuove
tratte saranno vittima dei tagli imposti dalla regione Piemonte.
Per
quanto riguarda invece l’Alta Velocità c’è stato un aumento della spesa che
attualmente tocca i 96 miliardi e 850 milioni, per una linea che non è ancora
completa ed è in perdita.
Dal
1° al 3 aprile ci sarà a Torino l’Expo Ferroviaria 2014 dove verranno
presentati i nuovi convogli Ansaldo Brera ETR1000 che sostituiranno i convogli
utilizzati per i Frecciarossa con una spesa totale di 1,5 miliardi di euro.
Per un trasporto pubblico ed efficiente, sotto controllo dei lavoratori-utenti!
Pieno appoggio alla lotta dei pendolari!