Partito di Alternativa Comunista

Il Crqi-Pcl ammette il proprio "collasso"

Il Crqi-Pcl ammette il proprio "collasso"

 

di F.R.

 

Inevitabilmente qualcuno sarà rimasto stupito.
Sul sito del Pcl (il gruppo di Ferrando) si può leggere nel primo piano un lungo testo intitolato "Risoluzione Crqi, Atene 20 dicembre 2013". Si tratta di un elaborato delle quattro organizzazioni che costituiscono questo Crqi: Eek di Grecia, Po di Argentina, Dip di Turchia e appunto il Pcl. Dopo una analisi del mondo (dal quale si evince indirettamente che l'unico Paese dove il Crqi ha un qualche ruolo è l'Argentina, col Po di Altamira), si arriva al capitolo dedicato al Crqi e si legge: "In relazione al Crqi, la riunione ha osservato che durante gli ultimi anni, la sua organizzazione e le modalità di esistenza, come vengono definite dagli statuti approvati dal congresso del 2004, hanno collassato."

Collassato,
così è scritto. Ma come è possibile? si chiederanno coloro che hanno sentito parlare da Ferrando e Grisolia di questo fantomatico Crqi come della "principale forza trotskista nel mondo" di cui il Pcl sarebbe sezione italiana in quanto (sempre secondo i capi) "unica forza esistente in Italia a sinistra di Rifondazione".

Il testo (www.pclavoratori.it/files/index.php?obj=NEWS&oid=3618) prosegue spiegando che si sono avuti "simultaneamente (...) importanti progressi di alcune sezioni" (l'Argentina, si suppone) ma "ci sono stati anche importanti arretramenti" (il Pcl, si suppone). Nonostante tutto ciò e nonostante si parli di "collasso", il Crqi si pone l'obiettivo della "rifondazione immediata della Quarta Internazionale". Anche se sempre nel testo si ammette che al momento le "sezioni" (cioè i quattro gruppi sopra citati) del Crqi non sono in grado di pubblicare "un giornale regolare" (di certo non ci riesce il Pcl), né di pubblicare un organo del Crqi, né di pubblicare un bollettino interno di discussione, né di dotarsi di un finanziamento regolare.

Il primo e unico congresso di questo Crqi si svolse nel 2004: e quando si farà il secondo? La dichiarazione ci informa che nel prossimo aprile 2014, quando cioè cadrà il decimo anniversario dal primo congresso, "le organizzazioni del Crqi valuteranno e realizzeranno un bilancio dei passi compiuti" (bilancio che al momento sintetizzano nella parola "collasso", ndr) e "prenderanno in considerazione, sulla base di questa verifica, la convocazione del Secondo Congresso del Crqi."

Dunque entro il 2014 il Crqi "valuterà" e "prenderà in considerazione" (citiamo letteralmente dal testo) la possibilità di fare un Secondo Congresso. La cosa non è certa, e comprensibilmente, dato il conclamato "collasso" tanto del Crqi come delle sue sezioni (con l'eccezione del Po argentino): non a caso il Pcl celebra in questi giorni il suo congresso nazionale in una situazione di crisi profonda di tutto il progetto di costruzione di un partito più virtuale che reale, federazione di tante concezioni diverse tenuta insieme dall'unico collante costituito dai due anziani leader-guru.

Ma un congresso ogni dieci anni non è un po' poco per "la principale forza trotskista nel mondo"? Continuando la lettura si capisce al contrario che sarebbe molto: infatti non solo il Crqi aspetterà il compimento del decimo anniversario dal primo e unico congresso finora realizzato, ma solo a quel punto inizierà a "prendere in considerazione" la possibilità di fare un secondo congresso. Se la decisione sarà positiva (e c'è da augurarglielo) si procederà ma il congresso non sarà comunque nemmeno quest'anno. Nel luglio 2014 si inizierà piuttosto a fissare "un calendario per la discussione". Senza fretta. E quando sarà allora il secondo congresso della "principale forza trotskista nel mondo"? Non bisogna affrettare i tempi: il documento sottolinea che questo secondo congresso è solo una "eventualità" (citiamo: "un calendario per la discussione in vista dell'eventuale realizzazione del Secondo congresso") e che in ogni caso se ne parlerebbe (laddove la valutazione di questa eventualità portasse a una decisione positiva) non prima del 2015... Giusto in tempo (forse) per l'undicesimo anniversario del primo e unico congresso. Ma questa, ripetiamolo, è solo una eventualità.

Il calendario insomma è molto incerto, vario ed eventuale, ma da questa lettura si esce con almeno una certezza in più: si capisce perché cresce il numero di coloro che scappano a gambe levate dal Pcl-Crqi e perché una parte di questi (la maggioranza purtroppo torna a casa, scottata dall'esperienza traumatica) decidano di entrare nel Pdac e nella Lit. Lit che, sia detto di passata, celebrerà a breve il suo XI Congresso, due anni dopo il precedente (con la partecipazione di alcune decine di sezioni nei diversi continenti).

 

Iscrizione Newsletter

Iscrizione Newsletter

Compila il modulo per iscriverti alla nostra newsletter - I campi contrassegnati da sono obbligatori.


Il campo per collaborare col partito è opzionale

 

Campagne ed Iniziative





campagna

tesseramento 2024

 






Il libro sulla lotta in Alitalia

 il libro che serve per capire Lenin

 

perchè comprare

la loromorale e lanostra




 

Cremona  venerdì 14 giugno 


 

Domenica 2 giugno ore 19

 


1 giugno

Cremona

https://www.partitodialternativacomunista.org/articoli/materiale/cremona-venerdi-14-giugno

 


23 maggio

Cremona


MODENA

DOMENICA 14-4


16 marzo

Milano

 

 

 

 

Lega Internazionale dei Lavoratori - Quarta Internazionale

NEWS Progetto Comunista n 134

NEWS Trotskismo Oggi n 22

Ultimi Video

tv del pdac