13 febbraio: la manifestazione "delle donne"
13 febbraio: la manifestazione "delle donne"
Perché non ci piace l'appello "se non ora quando"
di Pia Gigli
13 febbraio: la manifestazione "delle donne"
Perché non ci piace l'appello "se non ora quando"
di Pia Gigli
NON CESSA LA VIOLENZA CONTRO LA DONNA
Dichiarazione della Lega Internazionale dei Lavoratori – Quarta Internazionale
Nel 1981 a Bogotà in Colombia si celebrò il primo incontro Femminista Latinoamericano e dei Caraibi.
Attenuare l'oppressione delle donne o eliminarla?
La liberazione della donna passa per la costruzione del socialismo
di Ana Rosa Minutti (*)
A partire dagli anni Novanta, molte donne che parteciparono alle lotte e alle mobilitazioni degli anni Sessanta e Settanta si arresero all'idea che "il socialismo è morto". Sulla base di questo presupposto sbagliato, arrivarono alla conclusione che una società egualitaria può essere costruita riformando il capitalismo, che la le lotte servono per rivendicare una rappresentanza nei parlamenti o per chiedere ai governi di creare migliori condizioni di vita per le donne.
L'inganno dei "Nidi-famiglia"
La crisi la pagano i bambini
di Patrizia Cammarata
MAI PIÙ VIOLENZA CONTRO LA DONNA!
CONTRO IL CAPITALISMO CHE LA PROVOCA!
Dichiarazione per il 25 novembre del Segretariato Internazionale della Donna
Lega Internazionale dei Lavoratori - Quarta Internazionale
Il 25 novembre venne dichiarato Giorno Internazionale contro la Violenza sulla Donna nel 1° Incontro Femminista dell’America Latina e dei Caraibi celebrati a Bogotà (Colombia), nel luglio del 1981. Venne scelto questo giorno in onore delle sorelle Mirabal (Patria, Minerva e Maria Teresa), tre attiviste politiche assassinate il 25 novembre 1960 per mano della polizia segreta del dittatore Rafael Trujillo, nella Repubblica Dominicana.
GAY E LESBICHE:DIRITTO AL MATRIMONIO!
Volantino distribuito dalla Sezione di Torino del Pdac alla manifestazione del 16 maggio
DIFENDERE LA DONNA, ABBATTERE IL CAPITALISMO
volantino del PdAC per la manifestazione delle donne del 24 novembre
GAY PRIDE 2007
UNIFICHIAMO LE LOTTE
CONTRO TUTTE LE OPPRESSIONI E LE DISCRIMINAZIONI
DI GAY, LESBICHE, TRANS, DONNE, IMMIGRATI, LAVORATORI
Oggi manifestiamo nella stessa piazza che il 12 maggio ha ospitato il Family day. Lì si è materializzata l'offensiva politica e ideologica delle gerarchie vaticane, già scatenata con il boicottaggio del referendum sulla legge 40, con la messa in discussione quotidiana della legge 194 e con i diktat ai politici sulla timida legge dei Dico.