Governo Prodi
di Alberto Madoglio
I fatti ci stanno dando ragione: tra luglio (manovra correttiva) e settembre, l’esecutivo guidato da Romano Prodi si appresta a varare provvedimenti finanziari per oltre 40 miliardi di euro. Qualcosa di paragonabile soltanto alle finanziarie del centrosinistra negli anni Novanta: in particolare a quella del 1992, premier Amato, di 90 mila miliardi di lire: una manovra che diede il via a una serie di attacchi al salario e allo stato sociale a danno delle classi subalterne del Paese.