Alitalia specchio del regime
borghese
di Andrea Spadoni
(*)
L'estenuante odissea dell'Alitalia non
sembra conoscere tregua né fine. Quando, ormai più di dodicianni fa, partiva,
tra entusiasmi e promesse di radiosi futuri, la cosiddetta liberalizzazione del
mercato ed era ufficialmente dichiarata la "crisi" del vettore di bandiera, si
sollevava in realtà il coperchio da un pentolone in cui lobby
politiche, economiche, religiose, affaristiche, corporative e simili ribollivano
a più non posso, da decenni, schiumando privilegi, sperperi, tangenti,
nepotismi.