Per una briciola di
democrazia
DIFENDIAMO LE LOTTE E IL LORO SIMBOLO, LA FALCE E IL MARTELLO
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DIFENDIAMO LA DONNA DALL'ATTACCO CLERICALE
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PER FINANZIARE LA CAMPAGNA ELETTORALE DEL PARTITO
(anche sottoscrivendo pochi euro ci darai un grande aiuto)
Intervista a Fabiana Stefanoni
per Alternativa Comunista
LA SINISTRA GOVERNISTA HA FALLITO
RIPARTIAMO DALLE LOTTE
RENDIAMO VISIBILE L'OPPOSIZIONE DI CLASSE ANCHE IN CAMPAGNA ELETTORALE
DIFENDIAMO LA FALCEMARTELLO,
SIMBOLO DEI LAVORATORI
odg del Comitato Centrale PdAC 11 febbraio 2008
Comitato Immigrati in Italia
APPELLO PER UNA ASSEMBLEA PUBBLICA
Permesso di soggiorno subito!
[Il PdAC, Sezione di Roma, che sta partecipando al presidio permanente davanti alla Basilica di San Giovanni in Laterano, condivide questo appello lanciato dal Comitato Immigrati in Italia e partecipa e promuove l'iniziativa.]
Nel
mese di luglio del 2007 imponenti alluvioni hanno colpito il Bangladesh e nel
mese di novembre un nuovo ciclone ha aggravato le già difficili condizioni di
vita della popolazione e provocando più di 30.000 morti, con 8 milioni di
persone senza tetto, senza cibo, senza medicinali e senza generi di prima
necessità.
Sono
migliaia i lavoratori del Bangladesh che si trovano in Italia alla ricerca di
un lavoro per vivere in migliori condizioni. Infatti, oltre alla catastrofe
subita per il passaggio del ciclone, il Bangladesh "subisce" un'altra
"calamità", ma questa volta di natura politica: da oltre un anno non
c'è in quel Paese un governo democraticamente eletto ed è vietata ogni attività
politica che vada contro gli interessi dello stesso.
La crisi di governo
FINISCE TRA GLI SPUTI LA "GRANDE SVOLTA RIFORMATRICE"
Rifondazione pronta ad accordi anche con Berlusconi
Tra sputi, schiaffi e
corruzione, il governo Prodi è infine caduto, in mancanza dei voti di vari
gruppi dell'Unione (Mastella, Dini) e col voto contrario del senatore di
Sinistra Critica che si è infine deciso, dopo due anni di sostegno altalenante
al governo, a non garantire la fiducia: certo stavolta (a differenza di altre),
visto lo scarto di voti, la scelta di Turigliatto era ininfluente sulle sorti
del governo: ma è stata comunque una scelta giusta e lodevole, anche se
tardiva.