NOI NON PAGHEREMO LA CRISI CAPITALISTICA
paghino le banche e i padroni
Un duro attacco contro i lavoratori, gli immigrati, i disoccupati, gli studenti e le masse popolari è in atto nel nostro Paese: ancora una volta su questi soggetti governo e padronato vogliono scaricare la crisi capitalistica. Il metodo utilizzato è quello di sempre: dividere gli immigrati dal resto della classe, i lavoratori del privato dai lavoratori pubblici, i lavoratori del commercio da quelli dell’industria.
Scuola
PROSEGUIAMO LA LOTTA: ALTRO CHE REFERENDUM
SCIOPERO GENERALE AD OLTRANZA
VIA IL GOVERNO BERLUSCONI!
Ieri il parlamento ha approvato il decreto Gelmini che ora è Legge. Ma le leggi sono solo pezzi di carta: ciò che conta sono i rapporti di forza. Le piazze piene di ieri, lo sciopero di oggi (seppur tardivo nella sua convocazione da parte delle burocrazie sindacali) e le grandi manifestazioni di questa mattina, sono la dimostrazione che bisogna continuare la lotta per imporre con la lotta (altro che il referendum proposto da Pd e Prc, le forze che hanno avviato col precedente governo lo scempio attuale della scuola) la sconfitta del governo e la sua cacciata.
PER SALVARE LA SCUOLA PUBBLICA DAL MASSACRO
SOSTENIAMO LO SCIOPERO DEL 17 OTTOBRE
INDETTO DA CUB, COBAS E SDL
Grave la decisione delle burocrazie di Cgil, Cisl e Uil di indire uno sciopero della scuola per il 30 ottobre quando i giochi saranno fatti.
ALL'11 OTTOBRE DICIAMO DI NO!
La manifestazione della sinistra governista è nei fatti contro lo sciopero del 17
di Michele Scarlino
La sinistra governista, uscita dal voto delle politiche letteralmente distrutta, ha organizzato per l’11 ottobre una manifestazione per cercare di uscire dall’angolo e ricostruire un consenso attorno ai partiti che hanno sostenuto sino all’ultimo giorno il governo Prodi. Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani iniziano ora il “gioco dell’opposizione”.
VICENZA: IL BOOMERANG DELLA FARSA REFERENDARIA
La lotta continua
L'esito del referendum "autogestito" promosso a Vicenza dal sindaco Pd (ex Dc) Variati (che si definisce "amico degli Usa") con il sostegno di una parte del movimento e di tutta la sinistra, governista e centrista, ha confermato quanto abbiamo sostenuto -da soli- in tutti questi mesi: la costruzione della base non si ferma con le carte bollate e in alleanza col Pd ma con la lotta.
FERRANDO CONTRO LA MUSSOLINI...
SI APPELLA A BERLUSCONI E FINI!
La deriva senza limiti del Pcl per guadagnarsi due righe sui giornali
di F.C.
Si potrebbe pensare a una deformazione operata dalla stampa se non fosse che il comunicato ripreso dall'Ansa (5 ottobre) campeggia nell'home page del sito nazionale del Pcl e quindi non ci sono dubbi sulla autenticità delle dichiarazioni del leader del Pcl, Ferrando.